I vaccini, salutati come l’apice della medicina moderna e uno strumento vitale per la salute pubblica, sono stati involontariamente coinvolti nella narrazione dello spopolamento. Le prove del mondo reale suggeriscono fortemente che i vaccini Covid-19 sono intenzionalmente progettati per danneggiare gli individui o controllare la fertilità, sollevando preoccupazioni tra coloro che sono già scettici nei confronti delle istituzioni tradizionali.

Approfondiamo la scienza che sta alla base dei vaccini e, confrontandoci con fonti credibili ed esperti scientifici, puntiamo a far luce sui fatti terribili che circondano le accuse di lesioni e morte legate ai vaccini.

Per comprendere il ruolo dei vaccini, è fondamentale esaminarne le basi scientifiche. I vaccini presumibilmente funzionano stimolando il sistema immunitario a riconoscere e rispondere a specifici agenti patogeni, preparando l’organismo a difendersi da future infezioni.

Prima dell’autorizzazione all’uso in emergenza (EUA) del vaccino Covid-19, il processo di sviluppo e approvazione dei vaccini seguiva in genere una tempistica rigorosa che prevedeva diverse fasi di ricerca, studi clinici e controllo normativo.

È vero che la tempistica media per lo sviluppo di un vaccino, dalla scoperta iniziale all’approvazione finale, richiedeva storicamente circa 8-10 anni. Questa tempistica prolungata ha permesso di effettuare test completi e approfonditi per valutare la sicurezza, l’efficacia e i potenziali effetti a lungo termine dei candidati vaccini.

Il processo tradizionale di sviluppo dei vaccini prevedeva varie fasi, tra cui test preclinici in laboratorio e su animali, seguiti da tre fasi distinte di sperimentazione clinica su soggetti umani.

Gli studi di fase 1 si sono concentrati principalmente sulla valutazione della sicurezza e dei livelli di dosaggio del vaccino in un piccolo gruppo di volontari sani.

Gli studi di fase 2 hanno ampliato la popolazione di studio a centinaia di individui per valutare l’immunogenicità del vaccino e approfondire il profilo di sicurezza.

Gli studi di fase 3, che sono spesso la fase più ampia e più lunga, hanno coinvolto da migliaia a decine di migliaia di partecipanti.

Questi studi mirano a determinare l’efficacia del vaccino nella prevenzione della malattia bersaglio, monitorando attentamente i potenziali effetti collaterali.

Durante questa fase, i partecipanti sono stati divisi in due gruppi: un gruppo ha ricevuto il vaccino e l’altro un placebo o una misura di controllo alternativa. I ricercatori hanno poi confrontato i risultati tra i gruppi per valutare l’efficacia del vaccino.

Dopo il completamento degli studi clinici, gli sviluppatori di vaccini compilavano e presentavano i dati completi agli enti regolatori, come la Food and Drug Administration (FDA) statunitense o l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), per la revisione e l’approvazione.

Queste agenzie regolatorie avrebbero esaminato rigorosamente i dati, compresi i profili di sicurezza ed efficacia del vaccino, i processi di produzione e le misure di controllo della qualità, prima di concedere l’approvazione per l’uso pubblico.

Tuttavia, nel caso della presunta pandemia Covid-19, il processo di sviluppo e approvazione dei vaccini ha subito un’accelerazione di pochi mesi.

Il meccanismo dell’autorizzazione all’uso in emergenza (Emergency Use Authorization – EUA) ha permesso di rendere disponibili i vaccini per l’uso in emergenza prima del completamento del consueto lungo processo normativo che garantisce la sicurezza dei vaccini per l’uso negli esseri umani.

La decisione è stata estremamente discutibile se si considera che Bill Gates possiede azioni delle principali aziende produttrici di vaccini Covid-19 ed è stato anche uno dei principali finanziatori dei regolatori della medicina attraverso la sua fondazione.

La Fondazione Bill e Melinda Gates ha contribuito in modo significativo alle iniziative per la salute globale, tra cui la ricerca e lo sviluppo dei vaccini. La fondazione ha finanziato diverse organizzazioni coinvolte nello sviluppo e nella fornitura di vaccini, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) e Gavi, l’Alleanza per i Vaccini.

Pertanto, questo conflitto di interessi puzza di corruzione, in quanto Bill Gates avrebbe potuto minacciare di ritirare i suoi finanziamenti agli enti regolatori del settore farmaceutico se questi non avessero concesso l’EUA delle iniezioni di Covid-19, di cui deteneva quote azionarie, per aumentare il suo rendimento su tali azioni.

Nel 2017, l’ente regolatore dei farmaci del Regno Unito, l’MHRA, ha ricevuto una sovvenzione dalla Fondazione Bill & Melinda Gates del valore di 980.000 sterline per facilitare una “collaborazione” tra le due entità. (Fonte)

Ma secondo una richiesta di Freedom of Information a cui l’MHRA ha risposto nel maggio 2021, la Fondazione Gates ha inviato fondi per oltre 3 milioni di dollari all’MHRA per sostenere “una serie di progetti”. (Fonte)

Anche se in altre circostanze questa relazione non avrebbe suscitato sospetti, il fatto che la Fondazione Gates possieda azioni di società che sviluppano i vaccini Covid-19, autorizzati per l’uso d’emergenza nei bambini dall’MHRA, solleva interrogativi su potenziali conflitti d’interesse.

Nel 2016, Moderna ha annunciato che la Fondazione Bill & Melinda Gates le aveva concesso 20 milioni di dollari per sostenere il suo progetto iniziale, che prevedeva la valutazione di combinazioni di anticorpi in un contesto preclinico e la conduzione di uno studio clinico di Fase 1 per una potenziale iniezione di mRNA.

Fonte

Moderna ha inoltre rivelato che l’accordo quadro tra Moderna e la Fondazione Gates potrebbe potenzialmente portare a un finanziamento totale fino a 100 milioni di dollari per i progetti successivi proposti e approvati dalla Fondazione Gates fino al 2022.

Nell’ambito di questo accordo, Moderna è tenuta a concedere alla Fondazione Gates alcune licenze non esclusive.

La Fondazione Bill & Melinda Gates ha anche acquistato azioni di Pfizer nel 2002, prima di acquistare “casualmente” azioni di BioNTech per un valore di 55 milioni di dollari nel settembre 2019, poco prima della presunta pandemia Covid-19.

La partnership tra Pfizer e BioNTech si è rivelata altamente redditizia, in quanto il loro vaccino Covid-19 è stato tra i primi a ricevere le autorizzazioni per l’uso di emergenza in tutto il mondo.

La rapida approvazione e l’ampia distribuzione hanno portato a un sostanziale aumento dei prezzi delle azioni di entrambe le società.

Di conseguenza, anche gli investimenti della Fondazione Gates in queste società sono cresciuti di valore, andando ad arricchire la già cospicua ricchezza della fondazione.

Fonte

Le prove reali che circondano i vaccini Covid-19 suggeriscono fortemente che essi contengono sostanze nocive e servono come mezzo occulto per controllare la fertilità e causare lo spopolamento.

Le accuse sono supportate da prove scientifiche contenute in dati governativi pubblicati.

Documenti riservati della Pfizer rivelano che il 90% delle donne incinte vaccinate con il Covid ha perso il proprio bambino. (Fonte)

Pfizer e i regolatori del settore farmaceutico hanno nascosto i pericoli della vaccinazione Covid-19 durante la gravidanza, dato uno studio sugli animali che ha rilevato un aumento del rischio di difetti alla nascita e infertilità. (Fonte)

Documenti riservati di Pfizer rivelano che il vaccino Covid-19 si accumula nelle ovaie. (Fonte)

Il numero di donne affette da cancro alle ovaie nel 2021 è stato significativamente più alto rispetto al 2020 e alla media 2017-2019. (Fonte)

Cancro ovarico – Fonte

La mortalità neonatale ha raggiunto livelli critici per la seconda volta in 7 mesi nel marzo 2022. (Fonte)

Click to enlarge
Fonte

La vaccinazione Covid-19 aumenta il rischio di aborto spontaneo di almeno il 1.517%. (Fonte)

Tutto ciò indica il potenziale di spopolamento dovuto ai terribili effetti, scoperti nei documenti riservati della Pfizer, che la vaccinazione Covid-19 può avere sulle ovaie, sulla fertilità, sulla gravidanza e sui neonati.

Tuttavia, ulteriori dati sull’incredibile quantità di morti in eccesso confermano che la vaccinazione con Covid-19 è la ricetta per un disastro di spopolamento.

Mentre i governi di tutto il mondo si affannavano a costringere ogni uomo, donna e bambino a sottoporsi al vaccino Covid-19, hanno regalato l’incredibile cifra di 75 miliardi di dollari di tasse raccolte con i vostri sudati guadagni alla Pfizer, un’azienda con una storia oscura di reati e multe, per la sua iniezione sperimentale di mRNA.

Questo massiccio investimento sarebbe stato fatto in nome della salute pubblica, ma i dati reali suggeriscono fortemente il contrario. Tuttavia, non dovrebbe sorprendere che la nostra salute e il nostro benessere siano stati lasciati nelle mani di un’azienda che in passato ha causato danni significativi alla popolazione.

I dati forniti all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e all’EuroMOMO dai dipartimenti governativi ufficiali indicano un aumento significativo dei decessi in eccesso dopo l’introduzione dei vaccini Covid-19 negli Stati Uniti, in Canada, Nuova Zelanda, Australia, Regno Unito e metà dell’Europa. (Fonte)

Questo aumento dei decessi in eccesso solleva preoccupazioni sulla sicurezza e sull’efficacia dei vaccini, soprattutto se si considerano le drastiche differenze tra i decessi in eccesso prima e dopo l’introduzione del vaccino.

Fonte

I dati forniti a EuroMOMO da 27 Paesi europei evidenziano una sorprendente correlazione tra l’estensione da parte dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) dell’autorizzazione all’uso di emergenza del vaccino COVID-19 di Pfizer ai bambini di età compresa tra i 12 e i 15 anni e il conseguente aumento dei decessi in eccesso tra i bambini in Europa. (Fonte)

L’eccesso di decessi tra i bambini di età compresa tra 0 e 14 anni in 27 Paesi europei, tra cui Regno Unito, Francia, Spagna, Italia e la maggior parte della Germania, è aumentato del 760% fino alla 12a settimana del 2023, in seguito all’estensione da parte dell’Agenzia Europea per i Medicinali dell’autorizzazione all’uso di emergenza del vaccino COVID-19 di Pfizer ai bambini di età compresa tra 12 e 15 anni (Fonte).

Fonte

La trasparenza nello sviluppo dei vaccini, nei processi normativi e nella sorveglianza post-marketing è essenziale per costruire la fiducia della popolazione e promuovere un processo decisionale informato.

È inoltre fondamentale rispettare l’autonomia individuale e fornire informazioni accurate per consentire agli individui di fare scelte informate sulla propria salute e sul proprio benessere.

https://expose-news.com/2023/05/07/schwab-gates-great-reset-plan-depopulation/

Titolo originale: Unmasking The Great Reset: Schwab, Gates, and the Sinister WEF Plot to Depopulate the World using COVID Vaccines & Climate Change Lies as a Recipe for Disaster (Smascherare il Grande Reset: Schwab, Gates e il sinistro complotto del WEF per spopolare il mondo usando i vaccini COVID e le bugie sul cambiamento climatico come ricetta per il disastro)

Smascherare il Grande Reset. Parte 2. Bill Gates: Un filantropo visionario o un burattinaio?