Due massicci studi sudcoreani scuotono le acque.
Studio n. 1: ( 28 maggio 2024, Jee Hoon Roh et al )
Studio n. 2: ( 4 giugno 2024, Hong Jin Kim et al )
Questo studio ha lo scopo di indagare gli eventi avversi psichiatrici dopo la vaccinazione COVID-19 in un’ampia coorte di popolazione a Seoul, in Corea del Sud.
Abbiamo reclutato il 50% della popolazione residente a Seul selezionata in modo casuale dal database delle richieste del Servizio nazionale di assicurazione sanitaria coreano (KNHIS).
Sono stati inclusi e studiati un totale di 4.348.412 individui che vivono a Seul, in Corea del Sud, che costituiscono il 50% della popolazione.
Le incidenze cumulative per 10.000 di eventi avversi psichiatrici sono state valutate una settimana, due settimane, un mese e tre mesi dopo la vaccinazione contro il COVID-19.
Risultati
L’incidenza cumulativa di depressione, ansia, disturbi dissociativi, legati allo stress e somatoformi, disturbi del sonno e disturbi sessuali a tre mesi dopo la vaccinazione COVID-19 era più elevata nel gruppo vaccinato rispetto al gruppo senza vaccinazione.
- Depressione +68%
- Ansia, dissociativi, stress, somatoformi +44%
- disturbi del sonno +93%
La schizofrenia e i disturbi bipolari hanno mostrato un’incidenza cumulativa inferiore nel gruppo vaccinato rispetto al gruppo non vaccinato.
![Figura 2 Figura 2](https://substackcdn.com/image/fetch/w_2400,c_limit,f_auto,q_auto:good,fl_progressive:steep/https%3A%2F%2Fsubstack-post-media.s3.amazonaws.com%2Fpublic%2Fimages%2Ffc1e0fb6-471f-44d5-969f-a0a66699bc82_2000x891.png)
Studio n. 3: (11 aprile 2024, Lazareva et al)
La nostra revisione sistematica mirava a esaminare i casi di psicosi di nuova insorgenza in seguito alla vaccinazione COVID-19.
Abbiamo condotto una revisione sistematica di casi clinici e serie di casi di psicosi di nuova insorgenza in seguito alla vaccinazione contro il COVID-19 dal 1 dicembre 2019 al 21 novembre 2023.
Un totale di 21 articoli hanno descritto 24 casi di sintomi psicotici di nuova insorgenza in seguito alla vaccinazione COVID-19.
Il 54% erano donne, età media 34 anni, tempo medio di insorgenza era di 6 giorni.
La durata dei sintomi psicotici variava tra 1 e 2 mesi con una media di 52,48 giorni.
Nel 50% dei casi sono state riscontrate anomalie negli esami del sangue, principalmente leucocitosi da lieve a moderata e livelli elevati di proteina C-reattiva (segno di infiammazione).
I risultati della risonanza magnetica erano anormali nel 20,8%.
Complessivamente il 50% dei pazienti ha raggiunto il completo recupero (il 50% no).
CONCLUSIONE: “I dati suggeriscono un potenziale legame tra giovane età, mRNA e vaccini a vettore virale con psicosi di nuova insorgenza entro 7 giorni dalla vaccinazione”.
“La raccolta di dati sugli effetti psichiatrici legati al vaccino è fondamentale per la prevenzione ed è necessario un algoritmo per monitorare e trattare le reazioni di salute mentale post-vaccinazione”.
La mia opinione…
I vaccini mRNA Pfizer e Moderna contro il COVID-19 attraversano la barriera ematoencefalica (BBB).
Stiamo ora iniziando a ottenere prove concrete di DANNI AL CERVELLO causati dai vaccini mRNA COVID-19.
Per riassumere, se vieni vaccinato contro il COVID-19:
- a 3 mesi: +140% aveva un lieve deterioramento cognitivo
- a 3 mesi: +23% aveva demenza di Alzheimer
- a 3 mesi: +68% aveva Depressione
- a 3 mesi: +44% presentava disturbi d’ansia, dissociativi, da stress, somatoformi
- a 3 mesi: +93% disturbi del sonno
- entro 7 giorni: aumento del rischio di psicosi, rischio più alto a 34 anni, con solo il 50% di possibilità di recupero
Si tratta di studi massicci e l’evidenza di DANNI CEREBRALI è innegabile.
Avete notato: due studi dalla Corea del Sud e uno dalla Lettonia, dove i medici possono ancora essere medici, a quanto pare.
William Makis
Global Research – 26/6/24
Il dottor William Makis è un medico canadese esperto in radiologia, oncologia e immunologia. Medaglia del Governatore Generale, Borsista dell’Università di Toronto. Autore di oltre 100 pubblicazioni mediche sottoposte a peer review.