E comunque il cofondatore di BioNTech non voleva che restasse lì.

Ricordi quando ti è stato detto di non preoccuparti perché questo nuovo vaccino a mRNA sarebbe rimasto nel tuo braccio? Ti è stato detto con condiscendenza che dopo essere stato iniettato nel tuo muscolo, l’mRNA avrebbe istruito le cellule muscolari a iniziare a far crescere la proteina Spike, avresti avuto una risposta immunitaria, non avresti infettato nessuno… mai, saresti stato un eroe, non saresti morto … di niente e tutto si sarebbe fermato lì. Nulla di cui preoccuparsi.

Beh, sapevamo tutti che non era vero, era ovvio dagli effetti collaterali che le persone avevano. Ma questa disinformazione era intenzionale o semplicemente il risultato del tentativo di lanciare un prodotto troppo in fretta?

Si scopre che non solo si trattava di disinformazione deliberata, ma era anche una vera e propria bugia. Non solo si sapeva che l’mRNA non sarebbe rimasto nel braccio, ma in realtà volevano che andasse in giro per il corpo. Chiaramente, a tutti noi è stata raccontata la menzogna del “rimane nel braccio” per ridurre l’esitazione sui vaccini e aumentare i profitti delle grandi aziende farmaceutiche.

L’anno scorso abbiamo appreso che BioNTech, la società che ha sviluppato il vaccino a mRNA con Pfizer, voleva che l’mRNA viaggiasse attraverso il corpo fino ai linfonodi.

Virginie Joron, una deputata francese, ha twittato una foto di una presentazione a cui stava partecipando. Il relatore era Özlem Türeci, co-fondatore di BioNTech e la sua diapositiva si intitolava “The Bodyhack – Bringing mRNA to the right cell at the right Places” [Cambiare il corpo: Portare l’mRNA alla cellula giusta nei posti giusti].

L’immagine mostra chiaramente che le cellule prese di mira da BioNTech erano cellule dendritiche nei linfonodi. Robert Kogon ha riferito che “Un passaggio da The Vaccine, il libro che Türeci e suo marito, il CEO di BioNTech Ugur Sahin, hanno scritto con il giornalista Joe Miller, spiega perché la piattaforma di BioNTech prende di mira specificamente i linfonodi:

Ciò che Ugur ha imparato è che il luogo in cui un vaccino consegna il suo “manifesto del ricerato” è davvero importante. La ragione di ciò, si rese conto in seguito il team della coppia a Magonza, era che non tutte le cellule dendritiche … erano state create uguali. Quelle che risiedevano nei linfonodi – di cui la milza è la più grande – erano particolarmente abili nel catturare l’mRNA e nel garantire che le istruzioni che trasportava venissero eseguite. Questi organi a forma di fagiolo, che si trovano sotto le ascelle, all’inguine e in molti altri avamposti del corpo, sono i centri di informazione del sistema immunitario.(pag. 98)

Infatti, Sahin e Türeci erano così determinati a portare il loro mRNA nei linfonodi che fecero iniettare un precedente costrutto di mRNA direttamente nei linfonodi all’inguine del paziente. (p. 104).

Inutile dire che un simile approccio difficilmente avrebbe ottenuto un ampio consenso come vaccino! Ecco perché i coniugi, come spiegato nel loro libro, avevano bisogno di impacchettare l’mRNA in nanoparticelle lipidiche, in modo da garantire che l’mRNA somministrato tramite iniezione intramuscolare fosse comunque ampiamente distribuito nell’organismo e raggiungesse così i linfonodi. .

Quindi sappiamo da queste informazioni che BioNTech voleva che l’mRNA viaggiasse nel corpo, ma forse lo hanno tenuto segreto e tutti gli altri pensavano che sarebbe davvero “rimasto nel braccio”.

No.

Nell’ottobre 2022, il dottor Pietr Cullis ha presentato una lezione all’Università di Manitoba per la Annual Gairdner Lecture – Science and Serendipity: Lipid Nanoparticles that Enable COVID-19 mRNA Vaccines.

Al Dr. Cullis è ampiamente riconosciuto il merito di aver inventato il sistema di rilascio delle nanoparticelle lipidiche (LNP) che garantisce che l’mRNA non si degradi prima che raggiunga le cellule. Senza gli LNP, l’mRNA verrebbe distrutto molto prima di arrivare vicino a una cellula e quindi è fondamentale affinché i vaccini “funzionino”.

Cullis è anche il fondatore di Acuitas Therapeutics che sviluppa LNP e la cui tecnologia è utilizzata nel vaccino Covid-19 di Pfizer.

Nella sua conferenza gli viene chiesto se il suo sistema di somministrazione di LNP è in grado di colpire tessuti specifici o di limitare in quali tessuti rimanere. Il dottor Cullis dice: “Sarà complicato. Le persone hanno cercato di prendere di mira questi lipidi, o qualsiasi nanomedicina, senza alcun successo in oltre 40 anni di tentativi… Ho sfinito 5 studenti laureati in quel progetto. L’ultima si rifiutò di andare avanti a meno che non avessi cambiato il progetto”.

Sanno da oltre 40 anni che gli LNP non rimangono nel tuo braccio. In realtà, non hanno mai voluto che lo facessero. Volevano che il “vaccino” viaggiasse per tutto il corpo in modo che una parte arrivasse ai linfonodi. Lì, le cellule dendritiche avevano maggiori probabilità di tradurre l’mRNA come previsto.

Ma te lo hanno tenuto nascosto perché saresti davvero andato a farti fare l’iniezione se ti avessero detto che questa nuova tecnologia viaggiava in tutto il tuo corpo dove vsarebbe stata assorbita da tutti i tipi di cellule, comprese le cellule della milza, del fegato e delle ovaie, che verrebbero quindi incaricate di produrre una proteina spike creata in un laboratorio da qualche parte, causando chissà quali effetti collaterali perché le prove furono cancellate in anticipo perché semplicemente non era giusto che al gruppo placebo non fosse stato somministrato l’mRNA.

25/1/24

https://nakedemperor.substack.com/p/the-inventor-of-lipid-nanoparticles