La revisione sistematica trova prove sostanziali.
Iniezioni seriali di nanoparticelle lipidiche intrecciate con mRNA pseudouridinato che codifica per la proteina Spike di un coronavirus sembrano una cattiva idea dalla descrizione. A distanza di quattro anni dall’inizio del disastro delle vaccinazioni di massa, sono emersi ulteriori manoscritti che descrivono gli effetti ampi e duraturi di queste iniezioni sul corpo umano.
Pallas ha eseguito una revisione sistematica concentrandosi sulla disregolazione del sistema immunitario o sulle “firme infiammatorie” lasciate dai vaccini nel corpo umano.
“Paradossalmente, i risultati di questo studio mostrano che i vaccini COVID-19 possono esporre alcune persone a un aumento del rischio di disregolazione immunitaria. Questa probabilità è confermata da recenti prove tratte dalla letteratura biomedica pubblicata che collegano la disregolazione immunitaria, l’effetto spike dei vaccini COVID-19 e l’evento temporale con gli effetti avversi causati. Questi risultati sono verificabili e non sono confusi dall’infezione da SARS-CoV-2, da malattie autoimmuni concomitanti o precedenti o dagli effetti del background genetico dell’ospite sulla suscettibilità alla reattogenicità. Comunque, sono stati segnalati casi di reazioni avverse sistemiche in pazienti con malattie allergiche, come asma, febbre da fieno, rinite allergica, dermatite atopica, allergie e/o intolleranze alimentari, che sono potenzialmente suscettibili al COVID-19 e al peggioramento della loro malattia cronica dopo la vaccinazione con BNT162b2, come la disbiosi intestinale. Alcuni rapporti ipotizzano l’insorgenza di malattie autoimmuni dopo la vaccinazione, escludendo che le condizioni autoimmuni siano state diagnosticate al basale o siano recidive dopo le vaccinazioni, comprese le infezioni. Nelle indagini post mortem sulle morti post-vaccinazione, è stata stabilita l’associazione causale, tutte le morti improvvise dovrebbero essere divulgate e indagate per determinare prove chiare sulla morte successiva alla vaccinazione COVID-19”.
Non dovrebbe sorprendere che dopo la vaccinazione contro il COVID-19 si verifichino dermatite allergica, sindrome da attivazione dei mastociti, asma, aumento della frequenza di malattie delle vie respiratorie superiori e altre sindromi coerenti con la disregolazione del sistema immunitario. La maggior parte di queste sindromi dovrebbero essere attese dopo la vaccinazione con mRNA per l’influenza e il virus respiratorio sinciziale.
Peter A. McCullough- 23/6/24
https://petermcculloughmd.substack.com/p/innate-and-adaptive-mechanisms-of
comedonchisciotte 