Una feroce recensione della Thomas Jefferson University mette in dubbio il pericoloso meccanismo d’azione dei vaccini a mRNA.

Per anni mi sono chiesto quando gli scienziati istituzionali avrebbero rotto i ranghi con l’ortodossia e avrebbero pubblicato qualcosa sulla debacle del vaccino COVID-19 e in particolare sul fallimento dell’mRNA come piattaforma di immunizzazione.

Igyarto e Qin del Dipartimento di Microbiologia e Immunologia, Thomas Jefferson University, Filadelfia, Pennsylvania, Stati Uniti, hanno pubblicato una recensione mirata sull’argomento in Frontiers in Immunology, mettendo in dubbio l’idea di fornire un codice genetico sintetico all’interno di una nanoparticella lipidica, in particolare quando il codice era per la proteina Spike che è altamente patogena e allo stesso tempo nota per mutare rapidamente. Pertanto, i vaccini fin dall’inizio, da una prospettiva meccanicistica, erano destinati a essere non sicuri e inefficaci perché i ceppi SARS-CoV-2 sarebbero facilmente emersi per coesistere all’interno degli ospiti a cui erano stati iniettati i vaccini non sterilizzanti.

Quanto sono sicuri ed efficaci i vaccini mRNA-LNP [ nanoparticelle lipidiche]?

“I vaccini mRNA-LNP COVID-19, sulla base dell’analisi iniziale dei dati degli studi clinici, sono stati ritenuti sicuri ed efficaci in tutti i dati demografici (45, 46). Tuttavia, recenti studi di ricerca sottoposti a revisione paritaria, un’ampia varietà di casi clinici in continuo aumento e database di eventi avversi disponibili al pubblico mettono in dubbio la sicurezza e l’efficacia di questi prodotti”.

Efficacia

“Pertanto, questi dati suggeriscono che l’efficacia di questi vaccini nel ridurre la gravità della malattia e la morte potrebbe risiedere nelle loro caratteristiche immunosoppressive precedentemente sconosciute. Questi risultati evidenziano ulteriormente la necessità di rigorosi studi preclinici per limitare potenziali conseguenze inaspettate per nuove piattaforme”.

Nella figura centrale, nonostante i sistemi di dati sulla sicurezza dei vaccini siano gravemente sottoutilizzati e i casi sottostimati, gli autori dimostrano un aumento di diverse volte logaritmico (rispetto a tutti gli altri vaccini) in una ruota o una gigantesca serie di eventi avversi gravi e decessi.

Igyártó BZ, Qin Z. The mRNA-LNP vaccines – the good, the bad and the ugly? Front Immunol. 2024 Feb 8;15:1336906. doi: 10.3389/fimmu.2024.1336906. PMID: 38390323; PMCID: PMC10883065.

Cerca nel tempo più articoli come questo provenienti da centri medici accademici in riviste ad alto impatto. La diga è crollata e sempre più scienziati passeranno dalla parte giusta della storia.

Peter A. McCullough – 10/6/24

https://petermcculloughmd.substack.com/p/the-mrna-lnp-vaccines-the-good-the